La pensione di reversibilità è una prestazione erogata ai familiari superstiti di un pensionato o lavoratore deceduto. Ma cosa succede alla pensione di reversibilità quando il coniuge superstite o altri beneficiari decedono? In questo articolo, esamineremo le normative e le procedure relative alla trasmissibilità della pensione di reversibilità agli eredi, con particolare attenzione ai diritti dei figli e degli altri familiari.
Chi Può Ereditare la Pensione di Reversibilità?
La pensione di reversibilità è destinata ai familiari superstiti del defunto. Tuttavia, in caso di decesso del coniuge superstite o di altri beneficiari, la pensione può essere trasmessa ad altri aventi diritto. Ecco chi può ereditarla:
- Figli: I figli minori, i figli maggiorenni inabili al lavoro, e i figli maggiorenni fino a 26 anni se studenti universitari e a carico del genitore deceduto, possono continuare a percepire la pensione di reversibilità.
- Altri Familiari: In assenza di coniuge e figli, la pensione può essere trasmessa ai genitori e ai fratelli o sorelle del defunto, se a carico e in determinate condizioni.
Requisiti per la Trasmissibilità
Perché la pensione di reversibilità possa essere trasmessa agli eredi, devono essere soddisfatti specifici requisiti:
- Stato di Famiglia: È necessario dimostrare la composizione del nucleo familiare e il grado di parentela con il defunto.
- Reddito degli Eredi: Gli eredi devono soddisfare i requisiti di reddito stabiliti dalla legge per continuare a percepire la pensione.
- Domanda di Subentro: Deve essere presentata una domanda di subentro nella pensione di reversibilità all’INPS o all’ente previdenziale competente.
Come Presentare la Domanda di Subentro
La domanda di subentro nella pensione di reversibilità deve essere presentata entro un anno dal decesso del beneficiario originale. La procedura prevede:
- Raccolta della Documentazione: Compresa la certificazione di morte del beneficiario, lo stato di famiglia, e la dichiarazione dei redditi degli eredi.
- Presentazione della Domanda: La domanda può essere presentata online attraverso il sito dell’INPS, oppure tramite i patronati o gli intermediari abilitati.
- Valutazione della Domanda: L’INPS valuta la domanda e verifica la sussistenza dei requisiti per il subentro nella pensione di reversibilità.
Normative e Regolamenti
La trasmissibilità della pensione di reversibilità è regolata da normative specifiche, che variano in base al tipo di pensione e alla situazione familiare del defunto. Le principali disposizioni normative includono:
- Legge 335/1995: Riforma del sistema pensionistico, che regola le pensioni di reversibilità.
- Legge 335/1995: Disposizioni sulle prestazioni pensionistiche a favore dei familiari superstiti.
- Circolari INPS: Indicazioni operative e chiarimenti sulle modalità di erogazione delle pensioni di reversibilità.
Implicazioni Fiscali
La pensione di reversibilità è soggetta a tassazione, e gli eredi devono dichiararla nella propria dichiarazione dei redditi. Le imposte vengono calcolate in base al reddito complessivo degli eredi e alle aliquote fiscali in vigore. È importante consultare un commercialista o un consulente fiscale per gestire correttamente gli aspetti fiscali legati alla pensione di reversibilità.
Conclusioni
La trasmissibilità della pensione di reversibilità agli eredi è un aspetto cruciale per garantire la continuità economica dei familiari superstiti. È fondamentale conoscere i requisiti, le procedure e le normative per presentare correttamente la domanda di subentro e continuare a percepire la pensione di reversibilità. La consulenza di un professionista può essere di grande aiuto per navigare tra le normative e le procedure burocratiche, assicurando il rispetto dei diritti degli eredi.
